mercoledì 6 giugno 2012

Una struttura in classe A, esempio unico in Toscana per una realtà socio-sanitaria di quasi 4 mila mq
Castelnuovo Berardenga: sabato 9 giugno l’inaugurazione ufficiale della
nuova Residenza sanitaria assistita
A seguire la tavola rotonda “L’Italia che funziona, ripartire dai Comuni per superare la crisi”. Tra gli ospiti, Enrico Rossi
Sabato 9 giugno, a partire dalle ore 16.30, a Castelnuovo Berardenga, sarà inaugurata la nuova Residenza sanitaria assistita, unico esempio in Toscana di struttura socio-sanitaria di 4mila metri quadrati realizzata in classe A. La Rsa in via delle Crete senesi, nata dall’accordo stipulato nel 2004 tra il Comune e l’azienda Usl 7 di Siena per permutare la vecchia residenza con una nuova struttura, si configura come una vera e propria eccellenza delle terre di Siena, realizzata con meticolosa attenzione e rispetto al benessere climatico, visivo, acustico e psicologico degli ospiti.
Al taglio del nastro parteciperanno Roberto Bozzi, sindaco di Castelnuovo Berardenga; Nicolò Pestelli, direttore generale azienda Usl 7 Siena; Gabriello Mancini, presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena; Luca Bonechi, presidente della società Sansedoni spa e Alessandro Cosimi, presidente Anci Toscana. Saranno, inoltre, presenti il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e l’assessore alla sanità della Regione Toscana, Luigi Marroni. Subito dopo, alle ore 17.30, gli ospiti si recheranno presso il Teatro "Vittorio Alfieri", in via del Chianti 59, per la tavola rotonda dal titolo "L'Italia che funziona, ripartire dai Comuni per superare la crisi". Alle 20, inoltre, presso il Giardino delle Rimembranze nel Parco di Villa Chigi è previsto un buffet offerto dall'amministrazione comunale.
La nuova Rsa. La Residenza sanitaria assistita “Villa Chigi” è il frutto sinergico della lungimiranza del Comune di Castelnuovo Berardenga, dell’Azienda Usl 7 Siena, della società di gestione e sviluppo immobiliare Sansedoni Spa e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che hanno promosso e sviluppato un progetto di assoluta qualità per un investimento complessivo di oltre 9 milioni di euro, che ha già avuto ricadute sociali e occupazionali significative sul territorio. La certificazione energetica dell'edificio effettuata a fine lavori ha consegnato un involucro classificato in classe A che consentirà di abbattere i costi di gestione fino al 40%. Il progetto ha permesso la realizzazione di più aree all’interno della nuova struttura. Oltre alla Residenza, infatti, sono presenti il Centro diurno, un luogo pensato per fornire un servizio semiresidenziale che assicura attività assistenziali dirette a gruppi di persone anziane per più ore al giorno e per più giorni alla settimana e una cucina predisposta per la preparazione e la fornitura di oltre 400 pasti giornalieri, al servizio degli ospiti della residenza, del Centro diurno, delle scuole e della comunità locale. Infine, il complesso accoglie anche il Presidio distrettuale Usl 7 che garantisce l’erogazione dei servizi di assistenza sanitaria e sociale territoriale.





 

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