venerdì 18 giugno 2010

Restauri alla Chiesa della Santissima Annunziata - San Gusmè

La Compagnia della Santissima Annunziata di San Gusmè , nata nel 1583 e tutt'ora operante secondo gli antichi ordinamenti, ha iniziato nel 2006 una campagna di restauri, che riguardano tutte le sue maggiori opere.

La collaborazione con l'Istituto d'arte Lorenzo de' Medici di Firenze, scuola americana presente in tutto il mondo e che recentemente ha iniziato ad operare anche nel restauro delle statue dell'Isola di Pasqua, ha portato al ripristino di una lettiga funebre del 1600, unica nel suo genere per la parte pittorica ed il colore azzurro molto particolare.

Nel 2008 sono stati restaurati quattro tele, opera di Bernardino Mei e Astolfo Petrazzi, nel 2009 la pala d'altare rappresentante l'Annunciazione di Pietro Sorri (datata intorno al 1575) ed una
tela di grandi dimensioni rappresentante la Madonna del Carmine donata alla Chiesa da un confratello.

Quest'anno come ultimo atto del lavoro si sta restaurando l'altare maggiore contenente il Sorri : l'opera tardo seicentesca, sta ritrovando i suoi colori originali e gli ori che la adornavano.

Tutto ciò è potuto avvenire per la contemporanea sinergia che è nata fra la popolazione, il Comune di Castelnuovo ed alcuni sponsor privati, come Villa Arceno srl e la famiglia Jackson ed ancora i consorziati di Arceno ed i commercianti della zona.
Questo è l'atto conclusivo che riporterà la Chiesa al suo splendore e resterà come simbolo di una unità di forze difficilmente riscontrabile.
Ogni lavoro è stato seguito con prontezza e competenza dalla Dott.sa Alessi della Soprintendenza ai beni artistici di Siena . Un grazie ed un plauso vanno al Prof Casamenti dell'Istituto d'arte che ha eseguito ogni rastauro con profonda attenzione e rigoroso rispetto dell'originale. Grazie anche a i ragazzi della scuola che in questi giorni stanno operando con molta professionalità.

I lavori sono iniziati il 6 giugno e avranno una sosta dal 12 giugno all' 11 luglio, per poi riprendere in quella data fino al termine previsto per il 18 luglio.

I primi di settembre l'altare verrà aperto al pubblico per essere ammirato e vi sarà una serata particolare.

Al momento sono stati tolti i ponteggi e l'altare appare nella sua splendida cromia originale, inaspettatata anche per gli stessi addetti ai lavori!

Consigliamo quindi di andarlo a vedere, per comprendere la bellezza di un 'opera che, fino a qualche giorno fa, sembrava "normale" ma che ora sta divenendo un unicum nella tradizione dell'arte senese!

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